Fuga in giro intorno al mondo
Nel corso degli ultimi anni, abbiamo visto sempre più persone condividere video e foto sui social media, cercando di presentarsi al meglio possibile. Naturalmente, tutti noi vogliamo ottenere risultati eccellenti, sia per vanità personale o semplicemente per immortalare i momenti migliori. In questa frenetica corsa verso la notorietà e nel mostrare quanto siano belli e unici i nostri viaggi, dimentichiamo di far vedere sempre le parti brutte o difficili. Inoltre, siamo sommersi da video che mostrano esperienze sempre più estreme, a tal punto che le esperienze normali anche belle ci sembrano banali e noiose, (a meno che non ci siano gatti coinvolti, ma quella è un anomalia). Tutto questo ci porta a sentire tutte le cose con superficialità e distacco, senza riuscire a percepire la difficoltà di quello che vediamo e proprio per questo a darne il giusto valore.
In rete ci sono letteralmente migliaia di video su viaggi e per qualsiasi destinazione del pianate anche la più remota. Naturalmente in quasi tutti il motto è: “è tutto sempre comunque bellissimo!”.
Ma è davvero sempre tutto bellissimo? viaggiare è la chiave della felicità o un modo per fuggire dalle nostre vite?
Prima di decidere se intraprendere questo viaggio ho pensato spesso a cosa significasse realmente per me e da quando si trovava nei miei pensieri. Alla fine, sono giunto alla conclusione che questo, come altre cose fanno parte di sogni e speranze che ho sempre desiderato per la mia vita, ma che non si sono ancora realizzate. E’ normale nella vita dover spesso scendere a compromessi tra i nostri sogni e le nostre paure ,il problema sorge quando rinunciamo a troppi di questi sogni. Magari sono solo piccole cose, ma piano piano ci ritroviamo in una situazione stagnante, senza una direzione precisa, aspettando solo la prossima vacanza. Nel mio caso, ho capito che non stavo seguendo la direzione giusta, ma mi ero semplicemente adagiato a quanto capitato. Pur facendo il programmatore che è una mia profonda passione non stavo facendo quello che realmente desideravo, ma stavo seguendo il flusso degli “eventi”. Il giro del mondo è solo una parte, e soprattutto uno strumento, nel mio personale progetto di stravolgimento della mia vita. Credo che ognuno abbia la sua strada e le sue battaglie, per me spero sia utile questo viaggio. Per qualcun altro, potrebbe essere utile andare a nuotare o a fare qualsiasi altra cosa. Ognuno ha la sua direzione, che in parte conosce, ma per la quale delle volte sarà costretto a perdere la maggior parte delle proprie sicurezze.
Lasciare la maggioranza delle proprie sicurezze rappresenta un vero e proprio salto nel buio.
Quando partirò e nel procedere del viaggio, comprenderò meglio cosa vuol dire vivere senza le mie sicurezze . Nel mio percorso fino ad ora, ho imparato l’importanza di condividere la vita con gli altri, non come spesso accade oggi, dove condividiamo tutto ma in realtà non condividiamo niente. Per questo viaggio, ho l’intenzione di condividere e raccontare le mie esperienze in modo divertente ma anche realistico, comprese anche le possibili e probabili paure. Condividere le proprie esperienze e passioni con coloro a cui vogliamo bene è in assoluto una delle cose più preziose della vita. Ecco perché sto creando questo sito per condividere con gli amici le mie avventure, in modo che questo viaggio diventi qualcosa da vivere insieme, anche se da distante. Per coloro che non conosco, spero possa essere d’ispirazione, e per coloro che non possono viaggiare ma vorrebbero farlo, spero che possa offrire conforto . Invito tutti quindi a scrivere e commentare ciò che pubblicherò, per fare di questa avventura non la mia avventura ma la nostra avventura.
Auguro a tutti di trovare il proprio percorso di vita ma soprattutto nel momento in cui vi accorgerete di aver deviato, di avere la forza di ricominciare da capo. Nel mio caso ci sto attualmente lavorando!